Portava un paio di pantaloni di una tuta scura con una t-shirt in microfibra rossa con lo sponsor della BWIN.
"Io l’ho già visto."
All'improvviso mi rivolse uno sguardo indagatore.
-Come ti chiami?- mi chiese.
Mi sedetti composto nel sedile e abbozzai un sorriso.
-Chris….Christian…e tu?-
-Andrea. Dove vai di bello, Chris?-
-Non lo so di preciso, forse da nessuna parte.-
-Come da nessuna parte?-
Aspettai un attimo, prima di parlare per riflettere sulla risposta da dargli. Poi decisi che gli avrei detto la verità, avevo bisogno di sfogarmi e di aiuto...
-Sono stato rimandato in matematica. Mio padre mi promise che mi avrebbe portato a fare il provino per entrare nella squadra di calcio dei giovanissimi della mia città. Non sapendo che dirgli sono salito sul primo treno che partiva ed eccomi qua. Per una maledetta materia rischio la bocciatura e sempre per quella materia passerò tutta l’estate a studiare senza toccare il pallone. Non andrò nemmeno in vacanza con i miei amici. Avevamo organizzato tutto perfettamente! Avremmo passato la mattina in spiaggia, il pomeriggio l’avremmo trascorso a giocare a calcio nel campetto dell’albergo e la sera avremmo ballato in discoteca, senza compiti, senza genitori, insomma senza problemi! Dovevo impegnarmi di più, dovevo studiare di più, invece no, mi sono comportato male e ora pago le conseguenze rovinandomi l’estate e forse anche un anno intero! Se non prendo la sufficienza nell’esame a settembre mi bocceranno e perderò l'anno! Dovrò ripetere tutti gli argomenti, dovrò ascoltare le prediche dei professori di nuovo, che noia! E la cosa peggiore non sarò più in classe con Alessandra! Lei è stupenda, mi piace davvero tantissimo, e forse le piaccio. La settimana scorsa siamo usciti insieme ed è stato uno dei pomeriggi più belli della mia vita. Cisiamo divertiti tanto, e prima di andare a casa mi ha dato un bacio. Verrà sicuramente promossa e io se vengo bocciato non vedrò più il suo sorriso ogni giorno. -
"Io l’ho già visto."
All'improvviso mi rivolse uno sguardo indagatore.
-Come ti chiami?- mi chiese.
Mi sedetti composto nel sedile e abbozzai un sorriso.
-Chris….Christian…e tu?-
-Andrea. Dove vai di bello, Chris?-
-Non lo so di preciso, forse da nessuna parte.-
-Come da nessuna parte?-
Aspettai un attimo, prima di parlare per riflettere sulla risposta da dargli. Poi decisi che gli avrei detto la verità, avevo bisogno di sfogarmi e di aiuto...
-Sono stato rimandato in matematica. Mio padre mi promise che mi avrebbe portato a fare il provino per entrare nella squadra di calcio dei giovanissimi della mia città. Non sapendo che dirgli sono salito sul primo treno che partiva ed eccomi qua. Per una maledetta materia rischio la bocciatura e sempre per quella materia passerò tutta l’estate a studiare senza toccare il pallone. Non andrò nemmeno in vacanza con i miei amici. Avevamo organizzato tutto perfettamente! Avremmo passato la mattina in spiaggia, il pomeriggio l’avremmo trascorso a giocare a calcio nel campetto dell’albergo e la sera avremmo ballato in discoteca, senza compiti, senza genitori, insomma senza problemi! Dovevo impegnarmi di più, dovevo studiare di più, invece no, mi sono comportato male e ora pago le conseguenze rovinandomi l’estate e forse anche un anno intero! Se non prendo la sufficienza nell’esame a settembre mi bocceranno e perderò l'anno! Dovrò ripetere tutti gli argomenti, dovrò ascoltare le prediche dei professori di nuovo, che noia! E la cosa peggiore non sarò più in classe con Alessandra! Lei è stupenda, mi piace davvero tantissimo, e forse le piaccio. La settimana scorsa siamo usciti insieme ed è stato uno dei pomeriggi più belli della mia vita. Cisiamo divertiti tanto, e prima di andare a casa mi ha dato un bacio. Verrà sicuramente promossa e io se vengo bocciato non vedrò più il suo sorriso ogni giorno. -
"Molto contorto, chissà se mi avrà ascoltato."
Sorrise divertito.
-E ora dove andrai?-
-Bo- risposi, abbassando lo sguardo.
-E cosa pensi di fare?-
-Bo.-
"...che discorso interessante..."
L’attimo successivo scoppiammo a ridere entrambi.
-Sai, Christian, quando avevo la tua età mi successe la stessa identica cosa. Mi ricordo che mia madre mi “sequestrò” i divertimenti tutta l’estate e studiando recuperai la materia ma…persi la mia ragazza poiché non potei quasi mai uscire durante le vacanze.-
Sorrise divertito.
-E ora dove andrai?-
-Bo- risposi, abbassando lo sguardo.
-E cosa pensi di fare?-
-Bo.-
"...che discorso interessante..."
L’attimo successivo scoppiammo a ridere entrambi.
-Sai, Christian, quando avevo la tua età mi successe la stessa identica cosa. Mi ricordo che mia madre mi “sequestrò” i divertimenti tutta l’estate e studiando recuperai la materia ma…persi la mia ragazza poiché non potei quasi mai uscire durante le vacanze.-
CAPITOLO NUMERO 4
Giulia, attenzione che ci sono diverse imprecisioni grammaticali, come la "e" dopo la virgola, l'uso degli articoli determinativi o indeterminativi...... il partire con le "e" dopo un punto e l' utilizzo del discorso diretto non sempre segnalato dalle virgolette. Sia nel primo che nel secondo capitolo.
RispondiEliminaSistema un po' il tutto che poi ricontrollo.
Ciao
quanti di voi direbbero tutte queste cose al primo che passa?
RispondiEliminaboh..vediamo un po'..io se sono in vena lo racconterei..
RispondiEliminaElia