...il solo sapere che un buon libro sta aspettando alla fine di una lunga giornata rende quella giornata più felice...

Kathleen Norris

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venerdì 16 aprile 2010

CHE MERDA.....


La vita è una merda..questo si sapeva..x questo bisogna solo provare a renderla migliore..a volte bisognerebbe fregarsene di quello che ti dicono, a volte devi perdere alcune persone che ci fanno solo stare male..bisognerebbe riuscire a dimenticare alcune cose, alcune persone per sempre..riuscire a darsi la forza di andare avanti sempre qualsiasi cosa succeda, vivere al meglio ogni momento, stare con gli amici, amare..riuscire a fregarsene dei problemi degli altri..riuscire a lasciare che se la sbrighino da soli..costruire solo amicizie e legami superficiali in modo da riuscire a non stare male succedesse mai qualcosa..bisognerebbe riuscire a non stare male per gli altri..avere il potere di tornare indietro nel tempo e cancellare i propri sbagli..perchè sbagliando si impara ma gli sbagli non si cancellano..e a volte sono troppo gravi come sbagli per essere rimediati..a volte rovinano estati..a volte rovinano legami..a volte rovinano vite..si dovrebbe riuscire a rialzarsi ogni volta che questa società di merda e questo mondo del c***z* ti buttano a terra ti passano sopra..riuscire a trovare sempre la forza di combattere e rialzarsi..riuscire ad avere sempre un obbiettivo da raggiungere..e qualche sogno nel cassetto da realizzare..riuscire ad avere la forza di reagire, avere qualcosa per cui combattere.. anche se a volte vorresti farla finita con tutti e tutto e ti sembra ci sia una sola soluzione ai tuoi problemi..nella vita bisognerebbe avere sempre qualcuno k ti sia vicino nei momenti in cui hai bisogno..i veri amici insomma..quelli che stanno con te anche quando stai male e che stanno con te quando preferirebbero essere altrove quelli che non ti voltano le spalle e che non ti usano solamente..anche se questi a volte non bastano non riescano a fare niente per te, non riescano a sostenerti, e ti senti doppiamente una merda perché li fai star male raccontandogli i tuoi problemi e loro ci stanno male per te e stanno male perché non riescono ad aiutarti..e ti senti SOLO……………SOLO…………e poi ci sono i periodi in cui devi staccare la spina..allontanarti da tutto, da tutti, non sentire nessuno, ognuno ha i suoi tempi, giorni, settimane, chissà mesi..ci sono di questi periodi e nessuno ci può fare niente, devi staccarti pensare solo a te stesso ritrovare quello che eri un tempo, ritrovare la voglia di vivere, la forza di andare avanti, e di ricominciare, ancora per una volta, quel ciclo vizioso che ti porterà di nuovo a star male, a soffrire, ad essere messo a terra, a doverti rialzare per non essere sommerso e ucciso, e a ricominciare a combattere..insomma..ricominciare a vivere..a vivere questa bellissima(nel vero senso della parola, non è ironico)vita di merda..

Elia Bonetto

3 commenti:

  1. Caro,
    la vita di per sè è anche una meravigliosa opportunità, pensa solo alle miracolose cose che vedi ogni giorno: il più insignificante dei fiori è di per se stesso un miracolo, il suo colore, il suo profumo, la sua fragilità nell'essere vivo appeso ad uno stelo, la tua sensibilità nel non calpestarlo, ma lasciare che i suoi petali volgano splendenti al cielo, accarezzati dal vento...

    Ciò che rende per noi esseri umani più grigia la vita, non per tutti comunque, è che siamo nella morsa di un contesto sociale in cui non ci riconosciamo, non ne condividiamo i valori e neanche il modo con cui ci si dovrebbe relazionare.
    La nostra sensibilità, e qui è un fatto personale di ciascuno, ci fa percepire in modo amplificato queste sensazioni, che quindi ci pesano sul groppone.
    Detto questo, da sempre la vita non è gratuita per nessuno, non ti regala niente, anzi spesso ti mette in difficoltà in ogni contesto. Poi c'è chi si accontenta della mediocrità e vive bene, benissimo con tutto quello che oggi la vita offre! Chi invece, brucia ancora di ideali e valori, e credendoci si accorge dello scatafascio che ci sta intorno.
    C'è chi accetta tutto questo come normale, chi invece no...

    Bisognerebbe... esatto, hai usato a ragione il condizionale! Ma tu, sei capace di fare tutte le cose che "dovresti" fare? sapresti vivere così? ...fregarsene, non vedere e non tendere la mano a chi ne ha bisogno, creare legami superficiali...
    Se la risposta è si, allora è una tua scelta, la più semplice e la meno impegnativa... ma nessuno, dico nessuno, ti potrà mai biasimare, hai scelto di stare bene con te stesso e con il mondo: PUNTO!
    Se la risposta è no, è perché ti rendi conto che tu così non potrai mai vivere, è contro la tua natura, la tua persona, la tua anima, la tua sensibilità... e fare le cose che hai detto sarebbe come mettere una maschera di ferro che diventa sempre più stretta fino al tuo annullamento... te la senti?

    In primo luogo, comunque, non dobbiamo noi stessi cadere nell'errore di chiudere le nostre porte al mondo. Spesso, quando stiamo male, quando siamo delusi, riconosciamo in ogni nuova persona che incontriamo una potenziale delusione, per cui il nostro comportamento ci porta automaticamente a sbarrare tutte le altre vie, ci preclude sviluppi diversi da quelli che noi ci siamo preconfigurati. Questo no, non lo dobbiamo fare...
    Dobbiamo vivere, guardare le nostre emozioni senza dare loro un giudizio, vivere gli stati d'animo per come sono, dobbiamo diventare spettatori del nostro mondo interiore. Quindi vita passiva? No, certo che no... semplicemente riconoscere che di fronte alla vita ed ai suoi eventi, noi piccoli esseri umani siamo assolutamente impotenti. Molti pensano di essere il "mondo" e non parte del "mondo": quanta gente conosci che pensa che il sole si alzi al mattino perché loro devono svegliarsi? Io, potrei scrivere un'enciclopedia...
    Quindi, cerchiamo di essere acuti osservatori ed impassibili spettatori della nostra vita interiore, tanto non ci è possibile intervenire oltre il nostro modo di porci e di confrontarci con il mondo e con le persone.

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  2. identificati STRANIERO. By El Diablo Caliente

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